Sono la Dott.ssa Francesca Carcione. Mi sono laureata in Psicologia nel 2012 presso l’Università “La Sapienza” di Roma e sono iscritta all’ordine degli psicologi del Lazio.
Dopo la laurea mi sono specializzata in Neuropsicologia clinica dell’età evolutiva, dell’adulto e dell’anziano presso l’Istituto Skinner di Roma (Master universitario di II livello) e nella Valutazione clinico-diagnostica e Intervento per i disturbi specifici dell’apprendimento (Corso di Alta Formazione presso l’ente “Laboratorio Apprendimento”).
Sono inoltre specialista in ambito Giuridico-Forense (Master in Psicologia Giuridica e Forense presso l’Istituto Galton).
Iscritta come socia alla Sitcc-Società Italiana di Terapia Comportamentale e Cognitiva, attualmente sono specializzanda in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale ed Intervento Psico-Sociale presso il Centro per la Ricerca CRP di Roma.
Nell’arco della mia attività professionale, per anni ho lavorato come consulente psicologa presso l’RSA di Piedimonte San Germano (FR), occupandomi di pazienti adulti psichiatrici e di anziani.
Ho collaborato con centri di riabilitazione e associazioni impegnate nel sociale e ho partecipato a diversi progetti di prevenzione del disagio giovanile e dei comportamenti devianti per l’età evolutiva, alcuni dei quali finanziati dalla Regione Lazio.
Esercito la mia professione in provincia di Frosinone e sul territorio di Roma e provincia, collaborando presso diversi studi.
Negli ultimi anni di attività professionale ho scelto di dedicarmi in particolare all’età evolutiva, formandomi ancor di più a livello esperienziale presso il T.S.M.R.E.E. Centro di Neuropsichiatria Infantile della ASL Roma 4 di Campagnano di Roma (RM).
Come svolgo la mia professione
Il mio approccio terapeutico consiste nell’individuare e valorizzare insieme al paziente le sue risorse interne, in modo da aiutarlo a trovare un equilibrio che sia soddisfacente per la sua vita.
La psicoterapia può offrire alla persona uno spazio accogliente in cui fermarsi a riflettere e provare ad affrontare insieme con lo psicologo le sfide e le forti sofferenze della vita.
Penso che lo psicologo ha il privilegio di inserirsi nella vita delle persone e deve farlo con il massimo rispetto.
Nel mio lavoro la gioia più grande la vivo quando vedo negli occhi dei miei pazienti una nuova consapevolezza o quando si raggiunge l’obiettivo per cui tanto si è lavorato.
Ogni giorno metto a disposizione degli altri le mie competenze che sono frutto di tempo, formazione, scelte, emozioni e continuo auto-miglioramento.
Credo molto nel mio lavoro e cerco di trasmettere tutto l’amore e la mia professionalità per svolgerlo nel miglior modo possibile.